Santa Giulia, museo della città e patrimonio dell’Unesco

Santa Giulia, il museo della città, ha sede nell’antico monastero benedettino femminile di San Salvatore e Santa Giulia, di fondazione longobarda, più volte trasformato nei secoli fino alla soppressione avvenuta in età napoleonica, nel 1798.

Il complesso monastico fa parte del sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d. C.), che raggruppa 7 località italiane, dove sorgono importanti testimonianze monumentali di età longobarda.

Dal 25 giugno 2011 il sito è stato iscritto nella prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

La millenaria storia del monastero si percorre partendo dalla sezione archeologica dedicata alla preistoria ed al periodo celtico. Si prosegue attraverso la ricchissima sezione romana con la statua della Vittoria alata, simbolo della città, e la visita delle Domus dell’Ortaglia, caratterizzate da preziosi mosaici ed affreschi.

Si prosegue quindi con la visita dell’imponente Basilica di San Salvatore, fondata nel 753 da re Desiderio. Si tratta di una delle più importanti chiese d’epoca longobarda.
Nella cripta erano venerate le reliquie di Santa Giulia, titolare del complesso monastico.
Una panoramica suggestiva della basilica si gode dal Coro delle monache splendidamente affrescato da artisti rinascimentali.

La visita si conclude nel sacello romanico di Santa Maria in Solario, dove è custodita la splendida croce gemmata legata al nome di Desiderio.

Durata: 1 – 2 ore

BIGLIETTI:

Intero:  € 10,00

Ridotto: € 7,50 (gruppi da 10 a 30 persone e convenzioni)

Ridotto: € 5,50 (dai 14 ai 18 anni e sopra i 65 anni, studenti università e accademie)

Ridotto: € 3,00 (scuole, dai 6 ai 13 anni, gruppi di min. 10 studenti universitari)